|
In principio fu edificato solo il castello, inseguito attorno ad esso, in epoca longobarda si sviluppò tutto il villaggio.
Con l'investitura dell'imperatore Massimiliano II a Guglielmo Malaspina il villaggio divenne feudo. Il paese povero di risorse e con un territorio circostante limitato, fecero si che la dinastia marchionale imponesse ai suoi sudditi imponenti tasse.
Il popolo viveva perlopiù delle risorse agricole, come la vite, i cereali ed i foraggi. Oggi il declino delle attività agricole è compensato dalla crescita del turismo. Il comune di Terricciola si estende tra le valli dell'Era, del Cascina in una zona prevalentemente di bassa collina.
Lo stemma raffigura uno scudo diviso in due parti in senso orizzontale, la parte superiore ha uno sfondo per metà rosso e per metà argento vi è raffigurata metà croce di Pisa e metà Giglio di Firenze, il primo simbolo è argento sulla metà rossa, mentre il secondo simbolo è rosso nella metà argentata. Nella parte inferiore dello scudo è rappresentato un albero di ulivo in un'area verde.
|
